I bambini che possono esprimere loro stessi e sviluppare liberamente la propria personalità saranno, in un domani, adulti forti, stabili e socialmente competenti. Un buon nido offre al bambino lo spazio necessario e verifica regolarmente in che modo garantire uno sviluppo continuo della qualità, sul lungo periodo.
Per lo sviluppo di un bambino i primi anni di vita sono decisivi. Il bambino può crescere in modo sano solo in presenza di un’offerta di servizi altamente qualitativi che pone al centro il benessere dell’infanzia.
Per raggiungere l’eccellenza è essenziale che l’intera squadra di lavoro condivida lo stesso concetto di qualità e si attuino processi di sviluppo qualitativo continui e trasparenti.
QualiNido fissa uno standard di qualità nel settore e promuove così il sano sviluppo del bambino. Lo standard QualiNido poggia su basi scientifiche ed è stato sperimentato nella prassi. Si focalizza su otto ambiti di sviluppo legati alla qualità sul piano pedagogico e operativo.
Gestione della qualità nel lavoro pedagogico
Ciascun nido poggia su un proprio concetto pedagogico ma tutti i nidi si impegnano affinché il bambino possa esprimere il suo potenziale, unico e individuale, e acquisire importanti competenze che gli serviranno nel corso della vita.
In primo piano vi è il bene del bambino, poiché è questo il centro su cui vertono tutti gli sforzi profusi nel garantire la qualità. Quattro degli otto ambiti di sviluppo definiti da QualiNido contemplano pertanto aspetti che ruotano attorno all’atteggiamento che il personale pedagogico adotta nel relazionarsi con i bambini.
Nell’ambito della procedura di certificazione che QualiNido propone tali ambiti sono esaminati indipendentemente dal concetto pedagogico individuale di un nido.
1 Attività che favoriscono lo sviluppo, il sostegno e l’apprendimento
Un nido offre accoglienza ai bambini, li sostiene e li motiva, in base al loro livello di sviluppo, tenendo con dei loro interessi, delle loro esigenze e delle prerogative individuali. Ciò è reso possibile dal personale pedagogico che interviene proponendo attività adatte e mostrandosi propositivo nei confronti del bambino, sia durante i momenti di gioco che nelle situazioni di vita quotidiana.
2 Relazioni e interazioni
Per avere uno sviluppo sano i bambini devono sentirsi protetti, ben accolti e integrati. Il personale pedagogico è chiamato a promuovere attivamente l’instaurarsi di legami e interazioni, creando un rapporto di fiducia con il bambino. I bambini che intessono legami saldi e stabili hanno anche un atteggiamento più socievole e positivo verso gli altri. Inoltre, sono in grado di sviluppare sul lungo periodo migliori facoltà cognitive e sociali.
3 Inclusione e partecipazione
L’inclusione di tutti i bambini riveste anch’essa un’importanza di primo piano. Ciascun bambino nutre esigenze diverse, ciò in base al suo livello di sviluppo e a dipendenza del suo retroscena sociale, culturale e linguistico. La codeterminazione permette ad ogni bambino di assumersi le proprie responsabilità e di creare attività proprie. Il senso di appartenenza al gruppo è una necessità di base e di cruciale importanza.
4 Partecipazione dei genitori e collaborazione con la famiglia
La famiglia esercita una forte influenza sullo sviluppo del bambino ai suoi primi anni di vita. Per i bambini in età prescolare, la famiglia è importantissima, ecco perché è indispensabile che il nido possa intrattenere una stretta collaborazione con i genitori. Il personale pedagogico di un nido si impegna pertanto nel collaborare attivamente con i genitori, sia per quanto concerne gli aspetti educativi che quelli formativi.
Un’assistenza professionale richiede strutture solide
Per poter compiere al meglio la propria missione sul piano pedagogico un nido ha bisogno di una buona infrastruttura, concetti chiari e processi di sviluppo qualitativo continui, con il coinvolgimento dell’intera squadra di lavoro.
Queste condizioni quadro determinano in modo preponderante la quotidianità giornaliera, l’atmosfera all’interno del team e, con essa, anche la risonanza verso l’esterno. Quattro degli otto ambiti di sviluppo concernono pertanto la qualità della struttura. Con il marchio QualiNido non si sottolinea soltanto la professionalità della struttura sul piano pedagogico, bensì anche su quello organizzativo.
Nell’ambito di una certificazione si tiene conto di tutti questi aspetti.
5 Sicurezza, salute, materiali e allestimento
La sicurezza e le attrezzature di cui il nido dispone sono altri due fattori basilari in materia di qualità. La protezione, l’igiene, la salute e l’alimentazione sono anch’essi altrettanto decisivi per uno sviluppo sano. Non da ultimo, spazio e materiali devono tenere conto altresì delle esigenze nutrite dai bambini, a dipendenza del loro grado di sviluppo.
6 Personale e qualifiche
La qualità di un nido è strettamente legata ai collaboratori e alle loro competenze. Gli esperti dotati della giusta sensibilità e provvisti del necessario bagaglio di competenze sullo sviluppo della prima infanzia sanno come incoraggiare individualmente ogni singolo bambino. Grazie a corsi regolari di specializzazione e formazione continua è possibile migliorare costantemente la professionalità e rafforzare le risorse del nido.
7 Direzione e amministrazione
La direzione del nido è responsabile, in prima linea, delle finanze, della gestione del personale, delle attività di pubbliche relazioni e di tanto altro ancora. Inoltre, si adopera nel creare strutture chiare e trasparenti per tutte le mansioni. Anche il personale pedagogico si assume determinati compiti amministrativi e organizzativi. Per garantire qualità in seno alla struttura un elemento fondamentale è quello di garantire un lavoro ben strutturato e sistematico.
8 Concetto generale e regole
Per il personale pedagogico il concetto generale è un’indispensabile base di lavoro e agevola una visione trasparente, sia verso l’interno sia verso l'esterno, del lavoro pedagogico svolto. Tra le altre cose, il concetto generale del nido comprende anche obiettivi e linee guida e serve ai nuovi collaboratori come base orientativa per il proprio lavoro. Un concetto generale deve essere costantemente adattato alle nuove situazioni.
A che punto si trova il vostro nido?
Volete sapere a che punto si trova la vostra struttura nei diversi ambiti di sviluppo qualitativo? Utilizzate lo strumento di autovalutazione online che QualiNido mette gratuitamente a disposizione. In pochi minuti potrete ricevere una valutazione generale della vostra struttura.
Lo standard QualiNido si basa su fondamenti scientifici, gli strumenti di lavoro di QualiNido sono stati provati e messi in pratica sul campo. Le basi su cui poggia il marchio di qualità sono state elaborate dal Centro universitario per la formazione della prima infanzia di Friburgo (ZeFF), sotto la direzione della prof.ssa e dott.ssa Margrit Stamm.
Le ripercussioni della formazione, dell’assistenza e dell’educazione della prima infanzia, offerte in un contesto complementare alla famiglia, sono sempre oggetto di ricerche scientifiche. Di fatto, le discipline coinvolte in questo ambito sono molteplici e spaziano dalla psicologia alle scienze dell’educazione, fino a includere l’economia, la ricerca educativa e la ricerca di genere.
La valutazione regolare e il continuo sviluppo dello standard QualiNido e della procedura di certificazione, così come la collaborazione con la commissione di esperti indipendenti, sono garanti del fatto che con QualiNido avrete sempre a disposizione strumenti al passo con i tempi, orientati alla prassi e utilizzati in modo efficace da diverse strutture.
La commissione di esperti affianca QualiNido e svolge una funzione consultiva. È composta da specialisti della sfera scientifica e da professionisti di comprovata esperienza attivi nel ramo della formazione, dell’educazione e dell’accoglienza della prima infanzia, come pure nell’ambito della certificazione.
Fanno parte della commissione di esperti:
Hans Peter Ischi
Ischi Consulting, ex responsabile del Servizio di accreditamento svizzero SAS.
Prof. Dr. Sascha Neumann
Responsabile del gruppo di ricerca Early Childhood Education and Care (ECEC) presso l’Università del Lussemburgo, ex responsabile del Centro universitario per la formazione della prima infanzia di Friburgo (ZeFF).
Christiane Peelen
Specialista nell’ambito delle strutture di accoglienza per l’infanzia e degli istituti stazionari per minori e per bambini nel Cantone di Appenzello esterno, già responsabile di diverse strutture di accoglienza per l’infanzia.